Mario era affranto, si sentiva perso e stanco. Andrea lo aveva salutato, dicendogli che si sarebbero visti l’estate prossima, lui però sentiva che la sua vita stava andando a rotoli. Non era sicuro di vedere ancora il suo giovane amico, l’anno dopo. E quella sensazione nera stava sedimentando di ora in ora in fondo al suo stomaco.

E poi c’era Katia. Il pensiero di averla offesa in qualche modo gli stava dando il tormento da quel dannato giorno, quando aveva deciso di non aspettare che si avvicinasse e scappare via come una bambina davanti un pedofilo. Non era passata più davanti casa sua. Non era passata dal garage di suo padre e tanto meno dal negozio di frutta di Vito e Angelo. Katia era come stata vaporizzata! 

Un giorno, Mario era passato dal garage del suo amico Marcuccio. Quel giorno aveva fatto una consegna per Vito e quando era tornato per incassare i soldi, questi gli aveva regalato una busta di frutta che non poteva essere più venduta, rischiava di essere buttata via. Probabilmente metà di quella roba l’avrebbe ugualmente gettata lui, ma il gesto era comunque da apprezzare. E così Mario aveva deciso di dividere quel regalo con Marcuccio, sperando di trovare anche sua figlia. Si era ripromesso di non chiedere niente al vecchio, non voleva potesse intuire qualcosa e potesse mettersi di mezzo. Il dubbio su Katia era rimasto. Unica nota positiva in tutto quel marasma di pensieri negativi era che Mario, tra due settimane, avrebbe iniziato a lavorare al distributore di benzina. Fino ad allora, quel magone non se lo sarebbe scrollato di dosso. Sapeva che lavorare lo avrebbe aiutato a non pensare, ma in quelle due settimane aveva deciso di aiutarsi in un altro modo. Era per quel motivo che aveva comprato alcune bottiglie di vino a buon mercato. Voleva ubriacarsi. 

Era davanti il portone di casa, prese la chiave e stava per infilarla nella toppa, ma si fermò. Come faceva da un po’, ormai, si era girato a fissare il punto in cui aveva visto per l’ultima volta Katia, dall’altra parte della strada, a fissarlo prima di fuggire. Ogni volta sperava che riapparisse. Non era ancora successo. 

E neanche questa volta.